La cardarella è poliglotta. Translate!

18 nov 2025

novembre 18, 2025 - No comments

Galleria


A Casa di Ale – I nostri amici a quattro zampe

Questa pagina raccoglie alcuni dei cani che hanno camminato con noi, che abbiamo ospitato o che hanno seguito un percorso educativo. Ogni cane è un individuo unico, con la sua storia, le sue paure, la sua forza e le sue conquiste. Per me non sono “clienti”: sono anime che hanno lasciato un segno.
La Galleria è un modo per raccontare il mio lavoro attraverso i loro occhi.
Ogni cane che entra A Casa di Ale porta qualcosa: una sfida, un progresso, una risata, un’emozione.

Questa pagina è dedicata a loro. Nessun effetto speciale: solo vita vera.
Grazie a tutti i cani che hanno camminato con noi.

  


  

 


   


  






























































































Per privacy e trasparenza:

pubblico solo foto autorizzate dai proprietari
non uso mai immagini in cui compaiono bambini
non mostro dati sensibili
non pubblico foto di cani in difficoltà o stress
niente immagini forzate, in posa o irrispettose



















novembre 18, 2025 - No comments

Consulenze on line


A Casa di Ale – Educazione Cinofila a distanza

Le consulenze online sono percorsi pensati per aiutare i proprietari anche quando non è possibile lavorare insieme dal vivo. Sono utilissime per affrontare difficoltà quotidiane, dubbi, prime impostazioni o momenti delicati. Non sostituiscono un percorso educativo completo, ma sono un supporto concreto, personalizzato e professionale.

A chi sono rivolte

Le consulenze online sono perfette per: chi abita fuori Napoli, chi ha bisogno di un confronto immediato, famiglie che vogliono capire come gestire una situazione, chi desidera una guida nei primi giorni con il cucciolo, proprietari che hanno adottato un cane e non sanno come iniziare, chi ha difficoltà leggere o moderate, chi vuole evitare errori.

Cosa possiamo affrontare insieme

1. Gestione del cucciolo

routine
gestione del morso
primi giorni in casa
socializzazione corretta
prevenzione ansia da separazione

2. Passeggiate difficili

cane che tira
cane che si blocca
cane che ha paura della strada
cane troppo eccitato fuori

3. Paure e insicurezze

forti
traffico
persone sconosciute
cambi improvvisi

4. Cane adottato

primi giorni
inserimento graduale
evitare errori
costruire fiducia

5. Routine domestica

regole
spazi della casa
calma
solitudine
gestione di situazioni stressanti

6. Analisi video

Puoi inviarmi video del comportamento del cane: li analizzo e ti spiego come interpretare ciò che vedi.

Come funziona una consulenza online

1. Raccolta informazioni

Ti chiederò: età del cane, storia, routine, difficoltà, obiettivi.

2. Videochiamata

Ci colleghiamo tramite:

WhatsApp
FaceTime
Zoom (se preferisci)

Durante la videochiamata: analizzo il cane, ti spiego come comportarti, ti do indicazioni pratiche
impostiamo un piano d’azione

Cosa serve per fare la consulenza online: uno smartphone, connessione, uno spazio tranquillo
qualche minuto prima per prepararti, voglia di capire il cane. Non servono strumenti professionali.

Situazioni che NON affronto online

Per correttezza e professionalità, non seguo online aggressività grave verso persone, morsi ripetuti
fobie invalidanti, situazioni cliniche urgenti, disturbi comportamentali complessi.
In questi casi serve un lavoro dal vivo.


Vuoi prenotare una consulenza online?

Scrivimi tramite il modulo del blog o su WhatsApp.

Rispondo dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 21.

novembre 18, 2025 - No comments

Percorso per Cani Adottati – Rescue Program


A Casa di Ale – Educazione e supporto per cani adottati


Adottare un cane non è solo un gesto d’amore: è un atto di responsabilità, cura e comprensione profonda. Molti cani che arrivano da canili, box, rifugi, strade o contesti difficili portano con sé insicurezze, esperienze negative, paure profonde, difficoltà ambientali, sensibilità emotiva, 
confusione, bisogno di tempo, calma e guida.

Per questo ho creato un percorso dedicato a loro: un lavoro basato su rispetto, osservazione e tanta delicatezza. 

A chi è rivolto

Questo percorso è pensato per cani provenienti da rifugi, box o canili,  cani che hanno vissuto traumi o abbandoni, cani timidi, chiusi o ipersensibili, cani che non sanno affrontare il mondo urbano, 
famiglie che vogliono aiutare il cane ad ambientarsi nel modo migliore.
Non è un percorso di riabilitazione clinica, ma un percorso educativo emotivo.

Cosa affrontiamo nel percorso

1. Inserimento nella nuova casa

Il cane impara a: fidarsi del nuovo ambiente, riconoscere gli spazi, comprendere le routine, trovare sicurezza nei gesti quotidiani. L’inserimento è sempre graduale. 

2. Paure e insicurezze

Molti cani adottati hanno paura dei rumori, temono gli spazi chiusi e non sanno salire in macchina, 
non conoscono guinzaglio e pettorina, vanno in panico per movimenti improvvisi.
Lavoriamo su ogni paura con rispetto e passo dopo passo.

3. Gestione degli stimoli esterni

Ambienti nuovi = stress.

Aiuto il cane a uscire senza saltare o bloccarsi, superare momenti critici e recuperare dopo un evento spaventoso, mantenere distanza adeguata dagli stimoli, non esplodere in reazioni di panico
La passeggiata strutturata è fondamentale.

4. Fiducia nella famiglia

Il cane adottato impara a fidarsi nel tempo. Lavoriamo su gesti chiari, movimenti prevedibili, presenza calma, coerenza, comunicazione che rassicura. La fiducia è un processo, non un comando.

5. Routine e calma

Creo una routine su misura che aiuta il cane a capire i ritmi della casa, evitare sovraccarico emotivo
stabilizzare le emozioni, trovare punti di riferimento. Senza una routine stabile, il cane vive nel caos.

6. Errori da evitare

Insegno alla famiglia a evitare affetto eccessivo nei primi giorni, sovrastimolazione, presentazioni forzate, libertà totale immediata, portarlo ovunque per “abituarlo”, pensare che “povero, ha sofferto, lasciamo fare tutto”. Questi errori aumentano la sua fragilità.

Durata e modalità del percorso

Ogni cane adottato ha una storia diversa.

Il percorso viene costruito insieme dopo un incontro conoscitivo. L’obiettivo è portare il cane da:

paura → fiducia
confusione → stabilità
stress → calma
reattività → sicurezza

Perché questo percorso è importante

Un cane adottato può diventare un compagno meraviglioso, ma solo se viene accompagnato nel modo giusto. Una guida professionale riduce ansia, comportamenti reattivi, stress, regressi, difficoltà nelle uscite, tensioni in casa. E aumenta fiducia, sicurezza, equilibrio, serenità, relazione.

Vuoi aiutare il tuo cane adottato a sentirsi finalmente al sicuro?

Scrivimi tramite il modulo di contatto nel blog oppure su WhatsApp.

Rispondo dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 21.

novembre 18, 2025 - No comments

Educazione per cuccioli - Percorso puppy


A Casa di Ale – Educazione Cinofila per Cuccioli

I primi mesi di vita di un cucciolo sono determinanti: sono il momento in cui si formano le sue emozioni, le sue abitudini e la sua capacità di affrontare il mondo. 
Il “Puppy Program” che offro è un percorso dedicato ad accompagnare cuccioli e famiglie in modo corretto, rispettoso e soprattutto realistico.
Non lavoro per insegnare comandi inutili: lavoro per crescere un cane equilibrato, calmo e sicuro.

A chi è rivolto

Il percorso è pensato per: cuccioli dai 2 ai 12 mesi, famiglie alla prima esperienza, persone che vogliono prevenire problemi futuri, chi vuole costruire un rapporto sano fin da subito.
È ideale per cuccioli adottati, cuccioli timidi, energici o molto sensibili.

Cosa facciamo nel percorso

1. Le prime passeggiate corrette

Insegno al cucciolo a: uscire con calma, gestire gli stimoli, muoversi in sicurezza, non tirare
non spaventarsi inutilmente. La passeggiata è la base della sua educazione.

2. Socializzazione intelligente

Non caos, non “buttalo in mezzo agli altri cani”. Socializzare significa: imparare a leggere i segnali degli altri cani, scegliere compagni adatti, creare esperienze positive, evitare situazioni traumatiche
La vera socializzazione è qualità, non quantità.

3. Prevenzione dell’ansia da separazione

Il cucciolo impara fin da subito: come stare da solo senza stress, come dormire correttamente, 
come gestire la frustrazione, quali routine lo tranquillizzano.
Prevenire è molto più semplice che curare.

4. Educazione alla calma

Insegno al cucciolo a: rilassarsi, recuperare dopo stimoli intensi, non attivarsi troppo, 
capire quando è il momento di fermarsi.

La calma è una competenza che si costruisce.

5. Gestione del morso

È normale che il cucciolo morda. Lavoriamo su: controllo della bocca, alternative corrette, 
giochi adeguati, frustrazione gestibile, rispetto dei limiti.

6. Routine casa–pappa–sonno

Creo una routine personalizzata che aiuta il cucciolo a: capire i ritmi della famiglia,  rispettare gli orari
evitare stress da sovrastimolazione, gestire meglio le emozioni.

7. Regole realistiche per la casa

Non “poltrona sì o no”, ma: chiarezza, coerenza, spazi sicuri, libertà controllata, prevenzione dei comportamenti indesiderati.

8. Comunicazione proprietario–cucciolo

Insegno alla famiglia a: leggere i segnali, capire i bisogni reali del cane, non rinforzare comportamenti sbagliati, costruire sicurezza e fiducia.

Durata e modalità del percorso

Ogni cucciolo è diverso.

Il percorso viene personalizzato dopo un primo incontro conoscitivo e una valutazione completa.
L’obiettivo è far crescere un cane: sereno, equilibrato, cooperativo, capace di vivere bene con la sua famiglia.

Perché è importante iniziare presto?

Un cucciolo educato presto diventando cane adulto più sicuro, gestibile, calmo, sereno, 
fiducioso.

È l’investimento migliore che puoi fare per la sua vita.

Vuoi iniziare il percorso Puppy?

Compila il modulo nella colonna destra del blog oppure contattami su WhatsApp.

Rispondo dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 21.

Strumenti che uso e strumenti che non uso



A Casa di Ale – Educazione Cinofila in Metodo Gentile


Nel mio lavoro di educatore cinofilo gli strumenti non sono dettagli tecnici: sono scelte etiche, che influenzano il benessere del cane e la qualità della relazione con la sua famiglia.
Per questo è importante spiegare con chiarezza cosa utilizzo e cosa scelgo di non utilizzare.

Strumenti che uso

Pettorina ad H o Y:  la pettorina permette al cane di muoversi in modo naturale, senza pressioni sul collo. È lo strumento più sicuro per la sua fisiologia e per la sua emotività.

Guinzaglio fisso: uso guinzagli di 1,5 m – 2 m – 3 m – 5 m a seconda del lavoro da fare. Mai guinzagli “che scattano”, che tirano o che allungano senza controllo.

Collare: il collare fisso può essere adoperato in modo corretto su cani equilibrati, con una buona gestione del guinzaglio. Ciò che conta è come e quando lo si usa e soprattutto scegliere il collare giusto per il cane giusto.

Premi alimentari adeguati: non serve usare montagne di bocconcini: uso premi di qualità, piccoli, scelti in base alle esigenze del cane e al grado di difficoltà dell’esercizio.

Giochi utili alla calma: non giochi eccitanti, ma strumenti che aiutano il cane a rilassarsi: giochi di attivazione mentale, attività olfattive controllate, tappetini calmanti.

La voce, la calma, il ritmo

Gli strumenti più importanti non sono oggetti, ma: postura, presenza, tono di voce, coerenza,
regolazione emotiva. Sono ciò che realmente guida il cane.


Strumenti che NON uso

Collari a strozzo o semistrozzo. Non li utilizzo e non rientrano nel mio metodo.

Collari elettrici o a impulsi. Inadatti a qualsiasi contesto educativo basato sulla relazione.
Non accelerano il miglioramento: lo distruggono.

Guinzagli estensibili (flexi)

Causano tensione costante, confusione e rischi in strada. Non li uso e non li consiglio.

Punizioni fisiche o strattoni: un cane non ha bisogno di avere paura per imparare. La fiducia non nasce dal dolore, ma dalla guida.

Urlare o spaventare: tono di voce e linguaggio del corpo sono fondamentali. Un cane che ha paura non impara, si chiude.

Perché questa distinzione è importante

Gli strumenti che utilizziamo cambiano: la relazione, la fiducia, la percezione del mondo da parte del cane, la sua sicurezza, i suoi progressi.

Scegliere gli strumenti giusti significa scegliere un percorso etico, rispettoso e realmente efficace.